mercoledì 18 giugno 2008

La Nazionale Italiana e il Meraviglioso Mago di Oz

In questo clima di europei, anche se sono una tifosa sfegatata di rugby, devo necessariamente fare una breve incursione nel mondo del calcio.
Ieri sera ho seguito con rinnovato interesse la partitona Italia-Francia, un derby annunciato e che rischiava di essere l'ultima performance della nostra nazionale.
Che dire? che siamo stati catapultati nel meraviglioso mondo di Oz!
Non mancava di certo lo spaventapasseri Toni, in cerca di un cervello, per cercare almeno di intuire dove diavolo si trovasse la porta della squadra avversaria. Forse è per questo che viene sapientemente piazzato, appunto come uno spaventapasseri, in prossimità della linea della porta e non lo fanno muovere di un centimetro, per la paura che, se supera la metà campo avversaria, non capisca più dove si trovi...comunque questo giocatore, mi assicurano, sta crescendo di partita in partita e non vedremo più (forse) la sua reazione al gol mancato: quello spalancare gli occhioni da cerbiatto, quello scuotere la testa, come se una forza divina gli avesse impedito di fare centro, quel portare le mani al volto, nella sua migliore interpretazione de L'urlo di Munch...ci mancherà!
Il leone Ringhio Gattuso ha perso vigore e in campo non riesce a trovare il coraggio e non emerge. Gli altri compagni, i boscaioli di latta, devono ritrovare il cuore per fare una grande partita. E il Mago Donadoni? cosa dobbiamo pretendere da lui con questi elementi per le mani? fa quello che puo'!
Cassano mi sa che aveva sbagliato stadio: novello Vasco, incitava i tifosi a farsi sentire e alla fine della partita, l'ho visto, contento, ma un po' deluso per il fatto che non gli abbiano chiesto il bis.
E meno male che erano schierate in campo le streghe buone del Nord e del Sud nella persona di Buffon, De Rossi, Pirlo e Grosso che hanno dato un senso alla partita.
E l'arbitro? fantastico esempio di riflesso pavloviano: ad ogni fischio tirava fuori il cartellino giallo e ammoniva qualunque cosa aveva sotto tiro.
Abbiamo vinto, 2 a 0 e oggi tutti osannano i campioni del mondo, forse dimenticandosi che abbiamo giocato tutta la partita 11 contro 10.
Domenica ci aspetta la strega cattiva Dell'Ovest (la Spagna): chissà se pioverà, così l'avversaria si scioglierà come neve al sole. E speriamo che Dorothy non batta tre volte i tacchi delle scarpe d'argento prima che la nostra nazionale abbia percorso tutta la strada di mattoni gialli per arrivare alla città di Smeraldo...altrimenti, tutti a casa!

1 commento:

Anonimo ha detto...

...Semplicemente fantastica !
mm