venerdì 30 settembre 2011

GEMELLI...COL BOTTO!

Il cosmo ti autorizza a innamorarti profondamente, follemente e spesso, Gemelli. Anzi, agli dèi del fato e agli angeli del karma non dispiacerà se sarai così gonfio di infatuazione e desiderio da riempire un intero isolato. L’unica condizione che mettono è che tu non prenda decisioni affrettate né introduca grossi cambiamenti nella tua vita mentre sei in questo stupendo vortice di passione. Non lasciare il lavoro, non vendere tutto quello che hai, non liberarti di amici e persone care che sono temporaneamente in disgrazia. Nel prossimo futuro, abbandonati semplicemente alla calda e sensuale vampa del liquido fuoco azzurro.

Rob Brezny

venerdì 9 settembre 2011

GREEN LANTERN di Martin Campbell

« Nel giorno più splendente, nella notte più profonda
nessun malvagio sfugga alla mia ronda
colui che nel male si perde
si guardi dal mio potere, la luce di Lanterna Verde!»

Questo è il giuramento delle Lanterne Verdi, un corpo di polizia spaziale che ha il compito di mantenere l'ordine nell'universo e di fronteggiare i pericoli che ne minacciano l'esistenza. Hal Jordan, abile e spericolato pilota d'aerei, è il prossimo Lanterna Verde, arruolato per combattere la minaccia più temibile dell'universo: Parallax, un mostro che si nutre della paura.

Il film merita, merita proprio. Non avevo la minima idea di chi fosse Green Lantern, ma la storia mi ha appassionato subito. Il Bene contro il Male, il coraggio contro la paura, ingredienti già visti, ma ben resi in un film equilibratissimo e mai banale e scontato. Effetti speciali belli, ma dosati il giusto, senza strafare; i personaggi sono tratteggiati quel tanto che basta ad appassionarsi, senza mai cadere nello scontato macchiettistico. Gli attori che danno il volto ai supereroi di entrambe le parti sono credibili; le uniche che ci perdono sempre sono le figure femminili di contorno, sempre un pò anonime e sacrificate, ma almeno questa volta non troviamo un'urlante e sempre in pericolo (ex)fidanzata del supereroe.

Due ore di puro divertimento che passano in un soffio e che ti lasciano la voglia di vedere come continua la storia di una Lanterna Verde sedotta dalla forza del male...

giovedì 8 settembre 2011

SHAUN THE SHEEP



Shaun the Sheep Lyrics


He’s Shaun the sheep

He’s Shaun the sheep

He even mucks about with those who cannot bleat
Keep it in mind, He’s one of a kind

Oh...Life’s a treat with Shaun the Sheep
He’s Shaun the sheep

He’s Shaun the sheep

He doesn’t miss a trick or ever lose a beat
Perhaps one day, You’ll find a way

To...Come and meet with Shaun the sheep

Oh...Come and bleat with Shaun the Sheep!

martedì 6 settembre 2011

VIENNA E IL BELVEDERE

I giardini sono deserti, che strana sensazione di vuoto e di desolazione...forse sono tutti rintanati all'interno, al fresco, con l'aria condizionata! Ne approfitto per fare qualche foto da cartolina, prima di entrare nel palazzo che ospita la Galleria d'arte austriaca. Qui sono conservati alcuni capolavori dell'arte europea e in particolare, il Belvedere ospita la collezione di opere di Klimt (ci troviamo di fronte al famoso "Bacio") più grande del mondo.











IL PRATER DI VIENNA

Il Prater (più propriamente Wiener Prater) è un parco pubblico fra i più grandi e famosi di Vienna. Si trova nel Leopoldstadt, il secondo distretto della capitale austriaca. Al suo interno è situato il Wurstelprater (talvolta chiamato anch'esso Prater), celebre parco divertimenti con attrazioni, fra la quali la più nota è la ruota panoramica Riesenrad.

Il nome "prater" deriva dal latino pratum, attraverso lo spagnolo prado, e significa appunto "prato".

L'area corrispondente al Prater è stata per lungo tempo un parco di caccia, fin da quando l'imperatore Massimiliano II la rese tale nel 1560. Nel 1766 l'imperatore Giuseppe II riaprì il parco al pubblico - in precedenza, per scoraggiare i bracconieri, l'ingresso era negato alla gente comune - e vi permise anzi la costruzione di caffetterie e sale da the. Da allora il parco ha iniziato ad assumere l'aspetto odierno, sebbene la caccia abbia continuato ad esservi consentita fino al 1920.

Beh, dopo essere stati sul Donauturm, la ruota panoramica del Prater sembra una passeggiata...preferiamo dedicarci alle attrazioni del parco di divertimenti, tra i quali la casa dei fantrasmi...brrrr.....!! Sembra di essere inuna piccola Disneyland e anche se i giochi sono semplici, ci divertiamo un mondo, siamo circondati da turisti e viennesi che se la spassano e passiamo un piacevolissimo pomeriggio..






VIENNA E L' HOFBURG

Il centro del potere austriaco per più di sei secoli. Il palazzo è gigantesco, è una città nella città.

Dopo aver visitato l'interminabile sezione del museo delle argenterie e dei servizi da tavola di corte (tutti splendidi, tra l'altro), ci avventuriamo nel museo dedicato alla Principessa Sissi. Negli appartamenti dell'Arciduca Stefano Vittorio sono esposti numerosi oggetti personali appartenuti ad Elisabetta che raccontano la vera storia della Principessa, che da fanciulla spensierata divenne una donna irrequieta e schiva. Fra gli oltre trecento oggetti esposti nel museo possiamo ammirare parasole, ventagli e guanti di Elisabetta, restia al contatto con il pubblico, le sue ricette di bellezza, la sua maschera mortuaria, la lima originale che fu l’arma dell’attentato e che finora era stata conservata severamente sotto chiave, nonché la riproduzione dell'abito che Sissi indossava durante la festa di addio al nubilato, realizzata per il museo, e una parziale ricostruzione del suo lussuoso vagone-salotto di corte. Quello che mi ha colpito della personalità di Sissi è che era una donna estremamente infelice. Soleva ripetere che con il matrimonio finiva la sua libertà. Siamo d'accordo che sicuramente non si è sposata per amore e che la vita alla corte austriaca era molto rigida e imponeva uno stile di vita austero, ma suvvia, non drammatizziamo: aveva a disposizione il meglio, era sempre in giro per l'Europa, ospite delle corti dei paesi alleati; addirittura, per problemi di salute, trascorreva lunghi periodi a Madeira...non mi sembra che se la passasse così male! La figura di buona e dolce sovrana che abbiamo tutti è stata creata dal film che l' ha resa celebre, "La Principessa Sissi", interpretato da Romy Schneider. In realtà Sissi aveva la fama di essere piuttosto antipatica ai contemporanei.


Negli appartamenti della famiglia imperiale ci addentriamo nella vita di tutti giorni degli Asburgo. Secondo il cerimoniale di corte ogni membro disponeva di un proprio appartamento e visitiamo gli appartamenti di Francesco Giuseppe e Elisabetta. Apprendiamo dalla nostra informatissima audioguida che l'Imperatore si alzava alla cinque del mattino e si dedicava agli affari di stato per tutto il giorno, fino a crollare sulla scrivania, sfinito dal lavoro. Almeno così pare...


La nostra Sissi, invece, si dedicava al culto del proprio corpo: nella sala da toeletta aveva fatto installare degli attrezzi ginnici, anelli e parallele per allenarsi quotidianamente. Non manca nemmeno un lettino per i massaggi...dalla nostra informatissima audioguida apprendiamo che l'imperatrice era ossessionata dalla forma fisica e che stesse attentissima alla linea.


Finiamo la visita nella sala da pranzo, con la tavola sapientemente apparecchiata come ai tempi degli asburgo e impariamo un pò di bon ton! La decorazione della tavola era coronata dal tovagliolo sapientemente piegato "in stile imperiale", che in ciascuna delle cavità della piega ospitava un panino. Questo particolare è quello che mi ha affascinato di più: la piegatura dei tovaglioli era autorizzata soltanto nei pranzi di corte cui fosse presente l'imperatore, ed era un segreto ben custodito, tramandato oralmente soltanto a poche persone selezionate. Tuttora questa piegatura dei tovaglioli può essere utilizzata soltanto nelle visite di stato di teste coronate e presidenti, e sembra che esistano soltanto due persone che ne conoscono il segreto, e non lo rivelano a nessuno! Naturalmente sto impazzendo a smanettare in internet per carpirne il segreto!!


Bella e affascinante la visita all'Hofburg...va sicuramente coronata con una bella fetta di Sacher!

venerdì 2 settembre 2011

IL RING DI VIENNA

La Ringstrasse è un anello di viali che circonda il centro di Vienna. Seduti comodamente sul tram della linea D (che lo percorre tutto) ci godiamo le principali attrazioni della città: la Votivkirche, uno dei maggiori luoghi di culto di Vienna; il Neues Rathaus, il Municipio; il Parlamento; il Museodi Storia Naturale; l'Opera di Stato.





VIENNA, QUATTRO PASSI IN CENTRO

A zonzo per la città...