martedì 30 giugno 2009

SULLE RIVE DEL BACCHIGLIONE

Qualche giorno fa, navigando su Wikipedia, mi sono imbattuta (per caso?) nella scheda di Selvazzano dentro, una ridente cittadina veneta, alle porte di Padova, che ha dato i natali, nientepopodimeno che… ai fratelli Bergamasco.
Leggiucchiando qua e là ho scoperto una cosa interessantissima: tra Settecento e Ottocento hanno soggiornato a Selvazzano numerosi letterati, tra i quali Madame de Staël, Ippolito Pindemonte, Ugo Foscolo e Vittorio Alfieri, tutti gentilmente ospitati nella villa di Melchiorre Cesarotti.
Senti, senti…chi l’avrebbe mai immaginato? Il territorio che oggi sforna ogni anno tante promesse del rugby italiano è stato la culla ristoratrice di alcuni dei più grandi letterati del diciottesimo secolo. Beh, non stupisce che questa cittadina di campagna, compresa nel regno Lombardo-Veneto all’inizio dell’Ottocento e che sorge sulle rive di un fiume, andasse per la maggiore; e non stupisce che venisse scelta come luogo di svago e ristoro dai letterati italiani, come costumava all’epoca.
Bello questo connubio rugby-letteratura - arte… Chissà, magari Manet avrebbe potuto dipingere il suo Le déjeuner sur l'herbe sulle rive del Bacchiglione…

1 commento:

marcopergioco ha detto...

... pero' !! complimenti per il 'fiuto' :-))