martedì 23 marzo 2010

SEI NAZIONI 2010 GALLES VS ITALIA

Abbiamo perso. 33 a 10.
Che delusione…ci eravamo incontrati al The Friends carichi di energie e di aspettative. Non di vincere, non osavamo tanto, ma pensavamo di assistere almeno ad una bella partita. Speravamo di vedere la voglia di riscatto degli azzurri e una battaglia ad armi pari. Ma così non è stato. Dopo le prime azioni, i nostri sono calati fisicamente in maniera spaventosamente rapida. Il nervosismo in campo si poteva tagliare col coltello: il cartellino giallo a Mauro, la rissa sfiorata di Mirco e i continui infortuni hanno dato il colpo di grazia e la squadra ha perso totalmente la concentrazione.
Che ci rimane di questo Sei Nazioni? Una vittoria con la Scozia, un torneo di tutto rispetto, fino agli ultimi due disastrosi capitoli, le lacrime di capitan Parisse, amareggiato per non avere potuto aiutare i compagni e le parole di Mallet, che ha detto: “L’Italia mi è piaciuta e il bilancio è positivo”, della serie, Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo…
E a noi tifosi cosa rimane? A me rimane l’emozione di avere assistito alla vittoria del Flaminio, l’esperienza nuova del pub, il tifo sfegatato, le vacanze romane.
Anche se la nostra Nazionale fatica ad ottenere delle vittorie, anche se molti si chiedono cosa ci stiamo a fare ancora al Sei Nazioni, comunque il rugby è sempre un bello spettacolo che ti lascia, partita dopo partita, più ricco dentro, qualsiasi sia la squadra per la quale si faccia il tifo.

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