martedì 18 febbraio 2014

ANTONIO E CLEOPATRA

Il suo volto era come il cielo, e in esso orbitavano
il sole e la luna, che nel loro corso illuminavano
la minuscola ‘o’, che è questa terra.
Le sue gambe stavano a cavalcioni sull'oceano,
il suo braccio sollevato era la cresta del mondo,
la sua voce quando parlava agli amici s’intonava con l’armonia delle sfere celesti,
ma quando voleva scuotere e sconquassare il mondo,era come il boato di un tuono.
Per la sua bontà, non c'era mai inverno,
era un autunno che fruttava quanto più veniva vendemmiato,
i suoi godimenti erano come i delfini, 
quando mostrano il dorso sul pelo dell’acqua, 
della sua livrea erano vestite teste coronate;
 reami e isole erano come monetine scivolategli dalle tasche.
Pensate voi che sia mai esistito o che possa esistere
un uomo come questo che ho sognato?

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