martedì 29 dicembre 2009

GIULIO BOSETTI

La notte tra il 23 e il 24 dicembre è morto Giulio Bosetti. Ha lasciato un vuoto, non solo perché era direttore artistico del Teatro Carcano, ma anche perché era una figura importante del teatro italiano.
Chi era Bosetti? Un attore e un regista che amava il suo mestiere, considerato una missione, che pensava al teatro come luogo d’amore e al pubblico come una parte importantissima del fare teatro. Era un artista che si batteva per l’Arte e ripeteva sempre che uno spettacolo, un’opera d’arte o è bella o è brutta, non c’erano altre definizioni.
Il ricordo che ne ho io è di un uomo dalla forte personalità, collerico, a volte sgarbato, ma sempre sincero e diretto (da buon bergamasco). Riempiva la scena e ogni stanza in cui entrava.
In ufficio lo vedevamo poco, ma quando arrivava sembrava un temporale di primavera, improvviso, che ti coglie inaspettato, proprio quando sei senza ombrello, che fa un gran casino e poi se ne va. Adesso sono seduta alla mia scrivania, circondata dalle locandine dei suoi spettacoli ed è come se mancasse qualcosa. Sento dei leggeri passi sulle scale, ma non è lui, perché non tornerà più. Mi piace credere che sia ancora giù, in palcoscenico, a provare uno spettacolo, circondato da tutto quello che più amava, a fare teatro.

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