mercoledì 18 febbraio 2009

6 NAZIONI 2009 ITALIA VS IRLANDA: DELITTO E CASTIGO

Domenica 15 febbraio, allo stadio Flaminio di Roma, l’Irlanda ci ha colpiti e affondati: sono stati proprio gli Irlandesi a commettere il delitto e a relegarci nel castigo della sconfitta e di una partita giocata male che si è conclusa con un risultato pesante: 9 a 38.
Io ero presente allo stadio, noncurante del freddo e del vento, armata di buona volontà nel tifare la nostra bella nazionale di rugby. Ho tifato, ho esultato per il bel gioco e il vantaggio del primo tempo, ho sperato per un momento che la vittoria potesse essere nelle nostre mani, ho sofferto con i ragazzi che nel secondo tempo hanno perso completamente la testa e si sono lasciati travolgere da un’Irlanda indubbiamente preparata ad attaccare in contropiede, sfruttando ogni nostro piccolo (e madornale) errore. Allo scadere della partita, al 76’, dopo l’ultima meta irlandese molti tifosi hanno abbandonato lo stadio e all’uscita della nazionale per il rituale giro di applausi, si sono sentiti dei sonori fischi. Non ho trovato giusto né l’uno, né l’altro comportamento. Bisogna sostenere la squadra fino all’ultimo, se non altro per rispetto ai ragazzi che, anche quando tutto è ormai perduto, continuano a lottare con tutte le forze che riescono a mettere in campo.
Cosa ci aspetta adesso? Siamo sulla strada del conseguimento della salvezza attraverso la sofferenza? Quello che è certo è che sarà una dura lotta contro la Scozia. E speriamo che in queste due settimane che ci separano dalla prossima partita i nostri eroi si concentrino sul lavoro da fare e sugli errori commessi...anche se credo che stiano già pensando a quale trasmissione dell'universo mediatico partecipare o per quale patinata rivista posare nudi per recuperare il favore del pubblico, almeno quello...





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