mercoledì 19 novembre 2008

ITALIA VS ARGENTINA, STADIO OLIMPICO, TORINO 15 NOVEMBRE 2008 CARIPARMA TEST MATCH

Abbiamo perso, 14 a 22 e, purtroppo, non ci siamo fatti molto onore in campo. E, purtroppo, questa volta non ero presente allo stadio, ma è stata comunque un' esperienza interessante, perché, a causa dello sciopero dei giornalisti sportivi di la7, non c’era la cronaca. All’inizio sono rimasta spiazzata, ma quando ho capito che la voce di sottofondo (e che si sentiva perfettamente) era quella dell’arbitro, mi sono resa conto che potevo seguire la partita da un punto di vista insolito. Sì, perché l’arbitro orchestra proprio la partita, dando le direttive ai giocatori e intervenendo continuamente. Finalmente ho capito cosa diavolo dice in alcuni passaggi fondamentali del gioco (e cosa dice ai giocatori che fanno un gioco non proprio corretto) e mi si sono chiarite alcune regole. Diciamo che ho fatto un bel ripassone generale, sul campo, è proprio il caso di dirlo!
Il gioco mi è sembrato statico, non facevano girare molto la palla, insomma mancavano di aggressività.
Ho letto diverse interviste dove gli azzurri e Mallet esprimevano tutta la loro delusione per una partita giocata male. Mi ha colpito la loro voglia di riscatto, ma con umiltà, consapevoli di avere sbagliato e che li aspetta un duro lavoro per la squadra. Soprattutto non vogliono deludere i tifosi, sempre numerosi e affettuosi e giustamente vogliono regalarci una vittoria.
Non mi sento delusa dalla nostra nazionale. E’ facile sostenere chi vince sempre. Adesso, in questo momento delicato, noi tifosi dobbiamo continuare a sostenerli con tutto il nostro affetto e a crederci. Come l’albatros di Baudelaire, sono in attesa di volare. Prima o poi succederà…






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